
Dal lento incedere di un treno sulla tratta Pechino–Ulan Bator, attraverso le aride distese del Gobi, Gabriele Battaglia offre uno sguardo originale sull’Asia profonda. A bordo del convoglio, il giornalista rievoca dieci anni di vita e di viaggi tra le metropoli cinesi, il Dongbei, lo Xinjiang, il Kirghizistan, le miniere di Uyanga, e gli accampamenti del popolo degli tsaatan, nel nord della Mongolia, dove l’esistenza è scandita dall’“economia della renna”.
Attraverso reportage brillanti, empatici, politici, spesso attraversati da una sottile vena ironica, Battaglia racconta le contraddizioni e le trasformazioni di territori in costante evoluzione. Un viaggio che si compone come un mosaico di volti, paesaggi e storie, tra scrittura e fotografia, nel tentativo di ricucire fratture geopolitiche e offrire al lettore occidentale una prospettiva autentica, al riparo da stereotipi e propaganda.
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Italiano -
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Collana
Sull'autore
Gabriele Battaglia
Gabriele Battaglia è un reporter freelance dal 2000 e corrispondente dalla Cina e dall’Asia Orientale per diverse testate italiane e straniere. Dal 2011 al 2022 ha vissuto a Pechino. Attualmente collabora con Radio Popolare, anima la Scuola di Agroecologia “Coltivare Gaia” ed è (media)attivista e contadino all’interno della comunità di Mondeggi Bene Comune - Fattoria Senza Padroni. Ha pubblicato: Fucili contro Burma. Giungla, oppio e religione: la guerra dei Kachin (con N. Longobardi, 2014); Buonanotte signor Mao. Storie dall’estremo oriente (2017); Massa per velocità. Un racconto dalla Cina profonda (2021).