
Quando caldo è troppo caldo? Cos’è la temperatura percepita? Perché in una sala d’attesa c’è sempre una persona che si lamenta per il freddo eccessivo o le correnti d’aria? Si scrive comfort o confort? Dal concetto di comfort nasce la diffusione degli impianti termici, quando diventa possibile controllare la temperatura e l’umidità degli ambienti. La storia del comfort termico inizia negli anni Trenta del XX secolo a opera di P. Gagge, ma è nel 1970 che P.O. Fanger scrive l’equazione in grado di prevedere il comfort percepito negli ambienti indoor. Negli stessi anni la bioclimatologia elabora la temperatura percepita per valutare il comfort negli spazi all’aperto e prevedere gli effetti sulla salute delle ondate di calore. L’architettura del XX secolo deve (anche) alla possibilità di controllare il comfort a tutte le latitudini il suo successo. La sfida dell’architettura e dell’urbanistica del XXI secolo è garantire comfort, salute e sostenibilità ambientale, una questione tecnica e culturale.
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Italiano -
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Sull'autore
Kristian Fabbri
Kristian Fabbri è architetto, esperto in architettura sostenibile, povertà energetica, benessere, comfort termico e comfort urbano, microclima e conservazione degli edifici storici e museali. Docente presso l’Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, con all’attivo pubblicazioni su riviste internazionali. Autore di drammaturgie teatrali, poesie e racconti. www.kristianfabbri.com