Marxismo ed esistenzialismo: due filosofie dell’Europa Lukács e Jaspers si incontrano a Ginevra (1946)

Marxismo ed esistenzialismo: due filosofie dell’Europa

Lukács e Jaspers si incontrano a Ginevra (1946)

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Nel settembre del 1946, in un tempo sospeso e fluido in cui si tenta di istituire la pace mentre all’orizzonte si profila il rischio di un nuovo conflitto, si tengono in Svizzera Les rencontres internationales de Géneve, incentrate su una riflessione intorno allo spirito europeo. Protagonisti indiscussi degli Incontri sono Karl Jaspers e György Lukács, intenti a delineare nell’esistenzialismo e nel marxismo due vere e proprie filosofie dell’Europa. Mentre Jaspers intravede il futuro dell’Europa nella creazione di un nuovo ordine mondiale in cui il vecchio continente mantenga la neutralità, Lukács crede che si possa “vincere la pace come si è vinta la guerra” solo attraverso un’alleanza fra democrazia formale e reale. Si tratta dell’ultimo sforzo per pensare un’Europa unita o del primo atto della Guerra fredda intellettuale? Il volume presenta la traduzione italiana del quarto entretien incentrato su un confronto intorno al concetto di totalità, ed è corredato da articoli di giornale, resoconti, bilanci e lettere. Testi di: Jaspers, Lukács, Wahl, Merleau-Ponty, de Salis, Starobinski, Goldmann, Baldacci, Flora, Contini, Ackermann.

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Sull'autore

Anna Pia Ruoppo

Anna Pia Ruoppo insegna Filosofia morale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Si è formata in Germania (Heidelberg, Tübingen) e in Francia (Parigi) ed è stata docente a contratto presso l’Università tecnica di Darmstadt. È autrice di numerosi saggi e traduzioni, oltre che dei libri: Vita e Metodo (2008), L’attimo della decisione (2011), Pensare l’esistenza all’altezza della prassi (2022).

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