Le regole della guerra
Un commento alle Massime di Quinton alla luce del conflitto in Ucraina
Fabio Mini
In tutte le guerre gli orpelli, prima o poi, hanno dovuto lasciare il campo alla bestialità. Ogni parte in causa, a prescindere dal conflitto, ha saccheggiato René Quinton di proposito o senza volerlo, appellandosi ai suoi principi e nel contempo violandoli o negandoli agli altri. Combattente pluridecorato nella Prima guerra mondiale, dalla vita nella trincea Quinton ha tratto ispirazione per le sue Massime sulla guerra, autentico capolavoro dalla drammatica attualità e punto di partenza per un’acuta analisi sulla guerra in Ucraina a opera di Fabio Mini.
Tra le voci dei generali, che nei momenti di conflitto conoscono bene come pesare le parole, quelle di Mini – già alto ufficiale della NATO e comandante della missione internazionale in Kosovo – è da considerarsi a tutti gli effetti una delle più autorevoli. In questo libro, il generale ripercorre le tappe che hanno condotto alla guerra in Ucraina, senza sconti per entrambe le parti, e invita ad andare oltre le facili interpretazioni condite di ipocrisia e propaganda, nella speranza che “quando la crisi sarà superata, Italia ed Europa si impegnino seriamente a conquistare quell’autonomia, dignità e indipendenza strategiche che garantiscono la sicurezza europea a prescindere dagli interessi altrui”.
Dettagli libro
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Lingua
Italiano -
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Collana
Sull'autore
Fabio Mini
Fabio Mini è ex-generale di Corpo d’Armata dell’Esercito Italiano ed è stato Capo di Stato Maggiore del Comando NATO del Sud Europa e comandante della missione internazionale in Kosovo. Ha comandato tutti i livelli di unità meccanizzate ed ha prestato servizio negli Stati Uniti, in Cina e nei Balcani. Ha diretto la Comunicazione della Difesa e l’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze. Laureato in Scienze strategiche con Master di secondo livello, specializzato in Scienze umanistiche e Negoziato internazionale è commentatore di geopolitica e strategia militare. È Consigliere della Fondazione ICSA e membro della Società italiana di Storia Militare. Scrive per “Limes”, collabora con “l’Espresso” ed è editorialista de “Il Fatto Quotidiano”. È autore di numerosi saggi e una decina di libri. Tra gli ultimi pubblicati: La guerra dopo la guerra; Soldati; Mediterraneo in Guerra; La guerra spiegata a...; Eroi della guerra; I guardiani del potere e Perché siamo così ipocriti sulla guerra? Per la Libreria Editrice Goriziana (Leg) ha curato le edizioni italiane di Guerra senza limiti dei colonnelli cinesi Qiao Liang e Wang Xiangsui, Fanteria all’attacco di Rommel, i Diari di Hitler, Paride di B. Liddel Hart e altri. È Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e Commendatore dell’Ordine Militare d’Italia. Tra le decorazioni straniere è Officer della Legion of Merit Usa ed è insignito delle medaglie al merito militare della PRC e del Kosovo.