
L’esprit di Montesquiou e il suo gusto modern style aleggiano ovunque negli ambienti frequentati da Swann, negli arredi orientaleggianti di Odette, negli abiti Fortuny di Albertine, per incarnarsi poi nella figura, a un tempo fantomatica e tragica, del barone di Charlus. Chiunque voglia respirare l’atmosfera in cui è germogliata la Recherche di Proust, coglierne le virtù segrete, dovrà esplorare quel giardino incantato, lussureggiante, esotico e soffuso di malinconia che è stata la vita e l’opera del suo “professore di bellezza”. Il libro ripercorre il connubio amicale e artistico tra Montesquiou e Proust, le rivelazioni folgoranti, i fervori estetici, i duelli, le pene, gli amori, fino all’incontro con l’ultima musa, l’orrenda signora in nero: la morte. Come per incanto risorge tutto un mondo mitologico popolato da personaggi leggendari che hanno ispirato tanto la poetica dell’effimero di Montesquiou, quanto l’apoteosi eterna dell’arte che Proust pone a suggello del Temps retrouvé.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
708 -
Collana
Sull'autore
Massimo Carloni
Massimo Carloni (1968), saggista, ha curato scritti e carteggi di Antoine Rivaroli, Charles Baudelaire, Marcel Proust, Paul Valéry, Emil Cioran. Ha curato i volumi: Il visitatore della sera di Marcel Proust (2019); Una segreta complicità, corrispondenza tra Emil Cioran e Mircea Eliade (2019) e Il profumo imperituro del tempo. Lettere e scritti (1893-1921) di Marcel Proust e Robert de Montesquiou (2020). È autore dell’opuscolo Kafka. Un destino di solitudine (2020).