
Il paziente come miglior collega
Ascolto rispettoso, linguaggio dell’effettività, comunicazione condivisa
Sandro Panizza
Pensare al paziente come un “unicum” significa innanzitutto tracciare quella strada che consente di condividere le ombre del suo mondo interno. È anche questo l’intento del libro che avete tra le mani: ripercorrere i rapporti che intercorrono tra ascolto, linguaggio e comunicazione nella stanza d’analisi, per dischiudere quella dimensione del paziente quale “miglior collega” dell’analista. Il linguaggio viene osservato da un particolare vertice, differenziando due componenti opposte: quella che si limita a informare e quella che trasporta emozioni e sentimenti, debitrice di un ascolto attento. Questa seconda accezione si intreccia con la comunicazione e spesso ne costituisce il fondamento. Attraverso numerosi esempi clinici, vengono evidenziati sia i momenti di rottura sia i momenti di necessaria collaborazione tra linguaggio e comunicazione, tra psicoanalisi epistemologica e psico-analisi ontologica.
Dettagli libro
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Collana
Sull'autore
Sandro Panizza
Sandro Panizza è psichiatra psicoanalista ordinario SPI con funzioni di training. Ex segretario scientifico degli Argonauti e del Centro Milanese di Psicoanalisi. Ex vicedirettore della “Rivista di Psicoanalisi”. Ha scritto diversi libri. Tra gli ultimi Il divano dei cambiamenti (2012), Dalla psicoterapia alla psicoanalisi: un ponte verso l’avvenire (2014), L’interpretazione nella psico- analisi contemporanea: l’efficacia (2016), Psicoanalisi per tutti (2019), L’approccio indiretto in psicoanalisi (2020). Lavora privatamente come psicoanalista tra Brescia e Milano.