“Ricerca” è la parola d’ordine dell’età dell’informazione, ma in questo studio sull’innovazione David Stark esamina un differente tipo di ricerca – quello che si dà quando non sappiamo cosa stiamo cercando e tuttavia riusciamo a riconoscerlo una volta che lo troviamo. Basandosi sulla nozione di indagine collaborativa introdotta da John Dewey, Stark usa l’etnografia per studiare quelle situazioni problematiche in cui gli attori sociali si mettono alla ricerca di ciò che ha valore. I casi presi in considerazione analizzano le storie di un gruppo di operai ungheresi, di alcuni team di professionisti all’interno di una new media company nella Silicon Alley di New York, di operatori finanziari che a Wall Street si occupano di derivati. Nell’affrontare l’incertezza, le organizzazioni traggono beneficio dalla tensione tra criteri di valore in competizione fra loro. La dissonanza tra diversi principi di valutazione può di fatto portare a delle scoperte. Espressa in termini un po’ diversi, possiamo trovare la stessa idea nel Canto X del Purgatorio della Divina Commedia: Non tener pure ad un loco la mente.
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Language
Italian -
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About the author
David Stark
David Stark è Arthur Lehman Professor of Sociology presso la Columbia University, dove dirige anche il Center on Organisational Innovation. È anche professore di Scienze sociali all’Università di Warwick. Attraverso l’uso di più metodologie, studia le modalità tramite cui le organizzazioni e i loro membri ricercano ciò che per loro ha valore. Insignito di numerosi premi, ha all’attivo molte pubblicazioni sulle più importanti riviste di sociologia, sia negli Stati Uniti che in Europa. Attualmente, le sue ricerche sono sostenute da un Advanced Grant quinquennale conferitogli dallo European Research Council per un progetto intitolato “Diversity and Performance: Networks of Cognition in Markets and Teams”.