Giordano Bruno

Giordano Bruno (Nola, 1548 - Roma, 1600), è senz’altro il filosofo più significativo del suo tempo. A causa delle sue posizioni assai personali in materia religiosa, panteiste e universaliste, che lo ponevano in urto sia con la gerarchia cattolica che con le chiese riformate, fu costretto ad una vita errabonda per tutta l’Europa, fino a che, accusato di eresia a Venezia, non venne tradotto a Roma e ivi arso come eretico. Tra le sue opere: Lo spaccio della bestia trionfante, Degli eroici furori, De l’infinito e De l’immenso, De magia ecc. Di Bruno per i tipi di Mimesis sono apparsi L’arte della memoria. Le ombre delle idee (a cura di M. Maddamma); La magia e le ligature (a cura di L. Parinetto).