
Una foresta ricamata è quasi un album di famiglia, si tratta di minimi atti di meditazione sotto forma di segni d’inchiostro. Tiziano Fratus, homo radix / dendrosofo / cercatore di alberi secolari / autore di boschi miniati nonché buddista silvestre, rilegge le sue poesie e le sue invenzioni più intimamente legate alla natura e tiene un bilancio, a cinquant’anni, di quel che resta dopo la scomparsa del padre, la scorsa estate, e degli echi di una nonmadre oramai irraggiungibile. Selve reali e selve memoriali, selve scritte e selve silenziose. Una foresta ricamata abbraccia Teatro Bosco Fosco, canto d’amore e fantasticheria alla natura, opera da rivivere possibilmente in una selva; Poesie della nonmadre, preghiera alla e della solitudine di quella che è stata a suo modo la povera, fragile, madre naturale; Inventare un padre è un urlo, uno schianto, un dolore graffiato sulle pagine, sbocciato durante e dopo la scomparsa del padre; Confessione all’albero e Concerto al principio del mondo sono infine ipotesi, forse intuizioni, epifanie.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Collana
Sull'autore
Tiziano Fratus
Tiziano Fratus ha pubblicato numerose opere per i maggiori editori italiani, tra cui: Manuale del perfetto cercatore d’alberi (2013), L’Italia è un bosco (2014), Ogni albero è un poeta (2015), Il libro delle foreste scolpite (2015), I giganti silenziosi (2017), Il bosco è un mondo (2018), Giona delle sequoie (2019), Sogni di un disegnatore di fiori di ciliegio (2020), Alberi millenari d’Italia (2021), Alberodonti d’Italia (2024). Ha curato rubriche per i quotidiani “La Stampa”, “la Repubblica”, “il manifesto” e “La Verità”; cura la serie di documentari Grandi alberi d’Italia per Geo di Rai 3. Sito: Studiohomoradix.com