Un nuovo medio oriente? Dall’accordo segreto Sykes-Picot al progetto per un “Nuovo Secolo Americano”

Un nuovo medio oriente?

Dall’accordo segreto Sykes-Picot al progetto per un “Nuovo Secolo Americano”

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Sergej Lavrov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, alla 7ª Conferenza sulla Sicurezza Internazionale di Mosca, il 4 aprile 2018, ha dichiarato: “Si ha la netta sensazione che gli Stati Uniti stiano cercando di mantenere in questo immenso spazio geopolitico [il Medio Oriente] un caos controllato, con la speranza di poterlo utilizzare per giustifi care la propria presenza militare nella regione per un tempo illimitato e per dettarvi la propria agenda.” L’idea di fondo è semplice: sostituire agli stati ereditati dal crollo dell’Impero ottomano delle entità più piccole a carattere monoetnico e neutralizzare questi ministati elaborandoli in modo permanente gli uni contro gli altri. In altri termini, si tratta di ritornare al patto condiviso segretamente, nel 1916, dall’Impero francese e quello britannico, detto accordo di Sykes-Picot e di consacrare il dominio e la sovranità totale degli anglosassoni sulla regione. Ma per defi nire nuovi Stati, ancora inesistenti, bisogna distruggere quelli che esistono. Questo libro intende illustrare i progetti che si sono succeduti, fi no ai giorni nostri, per rendere operativo questo disegno politico nel quadrante mediorientale.

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Sull'autore

Claudio Ciani

Claudio Ciani, laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, è docente presso l’Università Internazionale di Scienze Sociali (UNINTESS) e collabora alla Rivista Italiana di Intelligence “GNOSIS”. Suoi interessi di ricerca si concentrano su alcuni pensatori del Novecento tra i quali Hannah Arendt, Georges Bataille, Michel Foucault, Martin Heidegger, Alexandre Kojève, Friedrich Nietzsche, Carl Schmitt, Leo Strauss.

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