Thomas Reid e l’anatomia della mente I poteri dell’anima nella Scozia settecentesca

Thomas Reid e l’anatomia della mente

I poteri dell’anima nella Scozia settecentesca

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Nella filosofia del Senso Comune Scozzese, di cui Thomas Reid è stato promotore e ispiratore, si riflettono valori tipicamente illuministici, come lo sforzo di gettar luce sui fondamenti del sapere scientifico, soppesando le facoltà conoscitive della mente umana per individuarne le fonti e i limiti. Reid ha fornito un’interpretazione originale della dualità intrinseca all’essere umano, riconoscendo che il corpo vivente convive con una dimensione morale che ne esalta le potenzialità creative. Studiando il rapporto tra la mente e il corpo, egli si è servito della letteratura medico-scientifica che aveva a disposizione, dialogando costantemente con le idee dei fisiologi scozzesi dell’Università di Edimburgo, che avevano sviluppato una descrizione innovativa del sistema nervoso. Alla luce della sua predilezione per una specifica tradizione medica, si possono mettere in risalto gli aspetti del suo pensiero che hanno maggiormente segnato il dibattito filosofico del Settecento.

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Sull'autore

Sebastiano Gino

Sebastiano Gino (1986) ha conseguito un dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università degli Studi di Torino. Attualmente insegna Filosofia e Storia all’Istituto “Federico Albert” di Lanzo Torinese. La sua ricerca verte principalmente sui rapporti tra filosofia e scienza nella Scozia settecentesca, con particolare attenzione per il pensiero di Thomas Reid.

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