![Musica a pelle Immaginario tattile e Globalità dei Linguaggi](https://storage.bhs.cloud.ovh.net/v1/AUTH_0ab1c3a367fc4f89b2ac1aecb8c5c042/boutiqueprod_images//spree/images/attachments/545196/product/af11fc71fe90f9e2f5e63204566a7cca056569.jpg?1605170140)
Ascoltare una musica come qualcosa che tocca e si lascia toccare, che suscita in noi la memoria di gesti ed evoca vissuti intersensoriali è il frutto dell’incontro fra strategie compositive e reazioni immaginative degli ascoltatori. In Musica a pelle si esplora l’immaginario musicale attraverso pagine della storia della musica che sembrano evocare in modo privilegiato metafore di esperienze corporee: i miti di Ermes e Medusa, la poetica acquatica di Debussy, la leggerezza dei Miroirs di Ravel, la voce graffiante di Janis Joplin, l’immaginario gestuale dei Pink Floyd... Oltre alla psicologia della musica, alla semiotica musicale e alla filosofia del linguaggio, questo libro fa ampi riferimenti alla Globalità dei Linguaggi, disciplina fondata su un’estetica semio-psico-fisiologica, intenta a scoprire il senso profondo dei comportamenti umani.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Collana
Sull'autore
Francesco Spampinato
Francesco Spampinato, dottore di ricerca in Musicologia, dopo avere insegnato Storia della musica e Semiotica musicale in vari conservatori italiani e all’Università di Aix-en-Provence, è attualmente ricercatore associato all’Università di Strasburgo e collaboratore del Centro “Globalità dei Linguaggi” di Roma. Ha organizzato vari convegni musicologici in Italia e in Francia e ha pubblicato diverse monografie sull’immaginario musicale, fra cui Musica a pelle (Mimesis, 2019).