
Questo volume presenta l’edizione riccamente commentata delle opere di Marciano di Eraclea. Marciano, geografo di una città del Mar Nero, forse animatore di un circolo culturale di Costantinopoli e governatore di una provincia imperiale, ci ha tramandato l’opera geografica di più vasto respiro dell’antichità dopo quella di Tolomeo: il suo Periplo del Mare Esterno abbraccia le coste del Golfo Arabico e della Cina, quelle del Marocco e della Sarmazia, l’isola di Taprobane e le Isole britanniche, traducendo la geografia matematica di Tolomeo nel linguaggio lineare dei peripli. Grazie a lui si sono conservate parti e frammenti delle opere, altrimenti perdute, di due importanti autori antichi: il Periplo del Mare Interno di Menippo di Pergamo e la Geografia di Artemidoro di Efeso. Marciano, infatti, fu attivo come “editore” di peripli antichi, che compendiò, corresse e raccolse in un volume che ci è restituito da un codice del XIII sec.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
580 -
Collana
Sull'autore
Stefano Belfiore
Stefano Belfiore (Genova, 1961) è curatore delle edizioni di peripli greci: Il periplo del mare eritreo di Anonimo del I sec. d.C. (2004), Il Periplo del Ponto Eusino di Arriano e altri testi sul mar Nero e il Bosforo (2009), Il geografo e l’editore. Marciano di Eraclea e i peripli antichi (2011), il Periplus Maris Erythraei e Anaxikrates nel V volume dei Fragmente der griechischen Historiker (2013) e Arrian and His Pseudographs (2015).