Ieri come oggi, immagini incongrue, voci e suoni, armoniosi concerti e paurose dissonanze appaiono nei sogni. Lungo i secoli, filosofi, medici e interpreti professionali hanno cercato di capire che cosa significano. Solo interpretandoli, infatti, i sogni rivelano il loro messaggio, che si presenta in modo enigmatico. Che cosa vuol dire aver sognato di cantare meravigliosamente o, al contrario, di sentire musiche assordanti? La nostra intelligenza non sa leggere l’oscuro linguaggio dei sogni, neanche quello della musica onirica. Ha bisogno di regole interpretative, a meno che la musica ascoltata prima di dormire non possa fare sì che i nostri sogni siano più chiari. Molti, fin dall’antichità, l’hanno pensato. Questo libro propone un percorso attraverso testi fondamentali della cultura europea dai quali scaturisce la storia, mai ricostruita, delle interazioni e intersezioni tra la musica e i sogni, dall’interpretazione dei sogni musicali all’influenza della musica sulla materia onirica.
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Lingua
Italiano -
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Sull'autore
Laurence Wuidar
Laurence Wuidar insegna Storia della filosofia medievale presso lo Studio Filosofico Domenicano di Bologna. Ha pubblicato vari libri sul pensiero musicale nei suoi intrecci con la storia delle proto-scienze (astrologia, magia, demonologia) e della filosofia. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo, con Enrico Fubini, I linguaggi dell’ineffabile. Musica e mistica: tradizioni ebraiche e cristiane a confronto (2022) e Viaggio musicale nell’animo umano (2024).

