La morfologia derivazionale e il problema del tempo Dall’antichità greco-romana a Franz Bopp

La morfologia derivazionale e il problema del tempo

Dall’antichità greco-romana a Franz Bopp

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Il volume tratta la storia della morfologia derivazionale e, in particolare, la relazione tra quest’ultima e il problema del tempo tra la linguistica greco-romana e gli anni ’30 del XIX secolo. Oltre a un’introduzione dedicata a questioni di carattere generale e alle conclusioni dedicate alla storia della morfologia derivazionale nella linguistica indoeuropea del primo ’800, il corpo principale del lavoro consiste di tre capitoli che si occupano, rispettivamente: dell’antichità greco-romana, delle grammatiche delle lingue classiche ed europee nel periodo compreso tra Medioevo ed Età dei Lumi, infine delle grammatiche sanscrite pubblicate in Europa tra il Barocco e i primi anni del XIX secolo. Scopo principale del lavoro è quello di ricostruire come si sia formato in origine, e come si sia evoluto nel corso del tempo, quel particolare legame tra la morfologia derivazionale e la diacronia (o l’ontogenesi del linguaggio) che è ha caratterizzato, con alterne vicende, tutta la storia linguistica passata fin quasi ai nostri giorni.

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Sull'autore

Luca Alfieri

Luca Alfieri, laureato in Lettere nel 2004, ha conseguito il Dottorato di ricerca nel 2008. Dopo due borse di perfezionamento all’estero, è stato docente a contratto, assegnista di ricerca e membro di vari progetti di ricerca, italiani ed europei. Ha collaborato con diverse case editrici e con Groenlandia Film per la traduzione “proto-latina” del film Il primo re (2019). Attualmente è Professore associato in glottologia e linguistica presso l’Università Telematica Guglielmo Marconi e segretario di redazione dell’Archivio Glottologico Italiano.

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