
Nata all’inizio del Novecento, cresciuta in una famiglia di anarchici, la Gianna ha attraversato la storia del XX secolo con passione e determinazione. Abbandonata la scuola per aiutare la famiglia, sposa Agenore Vallini, un antifascista che sarà arrestato e condannato a 12 anni di carcere dal Tribunale speciale. Tra mille peripezie cresce un figlio e, quando nel 1943 Badoglio libera i prigionieri politici, Gianna e suo marito si impegnano nella lotta clandestina a Milano. Diversi momenti illustrano cosa abbia significato essere partigiani in città: la solidarietà nei gruppi di Difesa delle donne, l’assistenza ai gappisti come staffetta, la diffusione di materiale di propaganda e l’assistenza al marito, uno dei tre dirigenti del Partito Comunista clandestino milanese. Sacrifici e coraggio, rischiando in prima persona la vita. Dopo la Liberazione e la nascita di Roberto, l’abnegazione e la militanza continuano a far parte della sua esistenza, fino alla fine. Queste pagine nascono a partire da un suo racconto e si concludono con le testimonianze di chi ha condiviso molti momenti di militanza.
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Collana
Sull'autore
Guido Traversa
Guido Traversa è Professore Associato di Filosofia morale presso l’Università Europea di Roma e Professore invitato di Storia della filosofia contemporanea presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Presidente dell’Istituto di Filosofia applicata all’etica e alla consulenza, è anche Coordinatore accademico del Master in Consulenza filosofica.
Roberto Vallini
Roberto Vallini, figlio di Gianna, giornalista, consigliere regionale della Lombardia, direttore della comunicazione di Aem, direttore dell’informazione di testate televisive come Antenna Tre, Telereporter e Odeon TV, è autore di numerosi saggi sulla comunicazione. Dal 2000 trasforma in lavori artistici materiali lignei di recupero e dal 2022 fa parte dello storico gruppo milanese “Artisti di via Bagutta” del cui Comitato Direttivo è membro.