
Che cosa c’entra l’attualissima epistemologia sociale con la poesia greca arcaica? Che cosa ha a che fare Omero con le inquietudini (e le urgenze!) di una società, quale è quella contemporanea, caratterizzata dal sovraccarico delle informazioni e, quindi, dalla necessità di individuare le fonti affidabili? Se il fenomeno della “dipendenza epistemica” (quella relazione, cioè, che lega un soggetto epistemicamente subordinato a un soggetto epistemicamente più esperto e autorevole) è diventato oggetto di uno studio sistematico e consapevole solo nell’ultimo cinquantennio, esso, in verità, preoccupa il pensiero occidentale sin dalle sue origini. L’autrice ripercorre questa “protostoria dell’epistemologia sociale” tramite la lettura di alcuni dei passi più significativi ed emozionanti della letteratura greca arcaica – protagonista indiscusso il rapporto fragile e misterioso che lega il poeta alle sue Muse.
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Italiano -
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Sull'autore
Erminia Di Iulio
Erminia Di Iulio è docente a contratto di Storia del pensiero ontologico presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e svolge attività di divulgazione e promozione culturale. È co-fondatrice della rivista “Synthesis”. È studiosa del pensiero greco platonico e pre-platonico e del suo rapporto con la contemporaneità e autrice di diversi studi, tra cui Gorgias’s thought. An epistemological reading (2023) e L’innocenza di Elena di Troia (2025).