
Prendendo spunto dalla propria vita onirica, l’autore propone una possibile interpretazione della natura del sogno. Il testo è diviso in due parti. Nella prima si analizzano le dimensioni biologica e neurochimica del sonno e del sogno, così come emergono dalla letteratura scientifica. Corredata da illustrazioni e tabelle, questa sezione mette in rilievo come la conoscenza tanto del sonno quanto del sogno presentino ancora molti interrogativi e questioni aperte. Nella seconda, invece, l’autore propone la sua personale visione, che emerge dal titolo del libro, in base alla quale il sogno è interpretabile come una vera e propria “vita parallela”. Per questi motivi il testo avanza un’ipotesi di tipo neurofilosofico sulla natura del sogno che si apre a interessanti dibattiti e discussioni. Senza la pretesa di risolvere in alcun modo i misteri del sonno e del sogno, de Stefano contribuisce con un proprio punto di vista al dibattito su cosa rappresentino queste fondamentali esperienze umane.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Collana
Sull'autore
Francesco de Stefano
Francesco de Stefano è laureato in Storia della fisica all’Università di Trieste, è stato insegnante di Matematica e Fisica, in particolare al Liceo scientifico “G. Marinelli” di Udine in cui a suo tempo fu anche studente. Ha tenuto per più di vent’anni un corso di Storia e filosofia della scienza presso lo stesso liceo. È autore di numerose pubblicazioni in campo epistemologico su riviste e libri nazionali e internazionali. Da più di trent’anni si interessa approfonditamente di neuroscienze.