
Questo lavoro ha lo scopo di approfondire una realtà presente ai nostri giorni e sempre più diffusa: la famiglia omosessuale. La famiglia e la parentela hanno ricevuto un rinnovato interesse da parte dell’antropologia principalmente per due motivi: i nuovi modi di “fare famiglia”: basti pensare alle coppie di fatto, alle famiglie monogenitoriali, a quelle adottive o a quelle omogenitoriali; il secondo motivo riguarda il contributo della scienza e delle tecnologie mediche alla procreazione umana (Grilli, 2019). Nella seconda parte del testo vengono intervistate 14 coppie omosessuali che hanno una relazione stabile da almeno un anno e che sono conviventi o sposate, alcune di esse hanno figli. Attraverso le loro storie, indagate tramite interviste semi-strutturate, vengono approfonditi i legami con la parentela, col tessuto sociale a cui appartengono, la loro rete amicale ma anche i rapporti con le istituzioni e la comunità. L’assenza di eguali diritti per le persone LGBTQI+ ha una ricaduta sulle vite delle persone, sulla loro relazionalità e, quando sono presenti, sui figli.
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Collana
Sull'autore
Gabriele Rossi
Gabriele Rossi è psicologo e psicoterapeuta, specializzato in psicoterapia Cognitiva Neuropsicologica. Esperto in management del Welfare e delle politiche di inclusione. È stato direttore di servizi per la disabilità, attualmente responsabile dei Servizi Sociali ed Educativi del Comune di San Giovanni Valdarno. Docente presso la Scuola Lombarda di Psicoterapia. Ha curato insieme a Laura Occhini il testo Da familiare a caregiver. La fatica di prendersi cura (2019).