Di tutto, di più. Tra società dello spettacolo, demagogia, “politica 2.0”, polemica senza see senza ma contro la “casta” e disintermediazione, il MoVimento 5 Stelle è una delle espressioniper eccellenza della “grande mutazione” della politica nell’Italia di inizio Terzo millennio. Nonché,di fatto, il primo movimento-partito italiano nato dalla popolarità di Beppe Grillo, al contempocomico già televisivo, mattatore nei teatri e Savonarola della rete “oltre la destra e la sinistra”.Un movimento, tanto agit-prop della democrazia diretta quanto carente di democrazia interna,in cui si possono trovare tratti riconducibili al paradigma del partito personale carismaticoe a quello dei partiti populisti, ma che si mostra anche molto “mobile” e adattabile;una forma-partito – oppure “non-partito”, come dicono i militanti 5 Stelle – che rappresentail prototipo della postpolitica nell’epoca delle democrazie liquide. E, dunque, una dellemanifestazioni della postmodernità e di quelle sue tendenze che stanno cambiando radicalmente(e forse per sempre) il volto della politica per come l’abbiamo conosciuta nella lunga stagionedel Moderno e della Prima e Seconda Repubblica italiana. Protagonista di un inedito tripolarismonazionale il MoVimento 5 Stelle è arrivato al centro della scena senza che quasi media e politicapresagissero nulla, riassemblando istanze diverse in un patchwork senza sintesi ma risultatoconvincente. E vincente finché otterrà i voti di milioni di italiani.Un prisma pieno di sfaccettature (e anche di contraddizioni) su cui, in una maniera fino adoggi mai così completa, grazie a una pluralità di interventi, chiavi di interpretazione e autori,si interroga questo volume, il primo dizionario critico ragionato del vero fenomeno politicodell’ultimo decennio.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
256 -
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