Attraverso gli attori e gli spettatori di una complessa contemporaneità, il sipario italiano spalanca sul mondo la sua recita e s’interroga sull’uomo. Lo fa mandando in scena artisti eccelsi e guitti inguardabili, terapeuti che guariscono e altri che ammalano, pensatori che anticipano il futuro e chiacchieroni che vendono fumo. L’autore ha preferito i primi ai secondi, inserendoli all’interno di una trama capace di restituire un senso e un percorso, una possibile alternativa alla pochezza che abbiamo davanti, al respiro corto di un’attualità disperata. Basta un canto di Dante, un pensiero di Emil Cioran, una recita di Carmelo Bene, un’intuizione di Sigmund Freud, un libro di Emanuele Severino, una poesia di Umberto Saba, un romanzo di Cesare Pavese, un racconto su Napoleone e il cielo si rischiara, l’uomo riprende il cammino verso qualcosa che lo libera ed eleva. Solo la cultura può salvarci. Come scrive Eugenio Borgna nella prefazione: “Un libro straordinario nelle sue altezze e nelle sue vertiginose profondità”.
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Language
Italian -
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About the author
Davide D’Alessandro
Davide D’Alessandro ha insegnato Ermeneutica filosofica all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Laureato e specializzato in Sociologia e Psicologia, è PhD in Etica e filosofia politico-giuridica. Tra le sue pubblicazioni: Morfologie del contemporaneo (2009); L’impolitico e l’impersonale (2010); Conflitti indivisibili (2011); Tra Simmel e Bauman (2011); Manoscritti filosofico-politici (2012); L’inestricabile intreccio (2012); Dell’umano evento (2012); Intervista a Machiavelli (con A. De Simone, 2017³, vincitore del Premio Letterario Nazionale U. Fraccacreta 2018); La vita del potere (2017); Potere & Morte (2018); Fogli & voci (2019); Filosofia e psicoanalisi (2020); Il filosofo e l’analista (2020); Il paziente e l’analista (con A. Buono, 2020). Collabora con l’“Huffingtonpost”.