Tra i generi più ampi e trasversali della letteratura, il romanzo storico gode ancora oggi di grande fama, annoverando titoli che sovente figurano in cima alle selezioni dei premi letterari più prestigiosi e riscuotendo il consenso della critica quanto quello dei lettori.
Queste opere presentano una varietà che spazia da forme disimpegnate a produzioni più ambiziose. Oggi in Italia, Francia e Inghilterra incontriamo romanzi storici attraversati da temi e questioni politiche attuali, le cui radici risiedono nel lato in ombra della Storia ufficiale. Sono racconti di resistenza o di rimozione di eventi traumatici, dalla Shoah al colonialismo, che richiedono una nuova narrazione e interrogano il nostro presente. A raccontarle, autori come Laurent Binet, Jonathan Littell, Laurent Mauvignier, Wu Ming, Helena Janeczek, Antonio Scurati, Gabriella Ghermandi, Andrea Levy, Martin Amis. Il recupero di memorie perdute e vite sommerse, la lettura critica dell’archivio, l’utilizzo della polifonia nella narrazione e il racconto dell’inconscio politico costituiscono temi e pratiche narrative condivisi e cruciali.
Tra letteratura, storia e psicoanalisi, questo libro è un percorso critico attraverso piccole epopee e meditazioni della vita offesa, attualità della rivoluzione e disagio della civiltà. Con l’analisi dei modi di vedere e dei modi di pensare, l’autrice riflette sulla rappresentazione nel romanzo storico contemporaneo della lotta e della sua impossibilità, il male agito e subìto.
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Italian -
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About the author
Emanuela Piga Bruni
Emanuela Piga Bruni si è specializzata in Littérature générale et comparée all’Université de Paris 3 - Sorbonne Nouvelle e ha conseguito un dottorato di ricerca in Letterature comparate all’Università di Bologna, dove è attualmente assegnista di ricerca. Ha scritto numerosi saggi sulla relazione tra storia, letteratura e psicoanalisi, tra i quali: “Biografie della memoria e cartografie del desiderio: Fugitive Pieces di Anne Michaels” («Studi Culturali», XI, 2, 2014); “Personaggio e Rivoluzione. Robespierre, Danton e gli altri” («Between», 2015, online). Ha co-curato L’immaginario politico. Impegno, resistenza, ideologia, numero speciale della rivista open access «Between», di cui è co-responsabile di redazione. Si occupa inoltre del rapporto tra letteratura e arti audiovisive: in questo ambito ha curato con L. Esposito e A. Ruggiero il numero speciale Tecnologia, immaginazione, forme del narrare («Between», 2014, online), e ha pubblicato il libro Romanzo e serie TV. Critica sintomatica dei finali, Pisa 2018.