La storia delle idee, letta come drammatizzazione della tensione tra vero e falso, fa da sfondo a una fenomenologia della coscienza incline tanto alla lotta contro l’errore quanto a stringere pericolosi patti con l’inganno, dalla menzogna intenzionale all’autosuggestione di quanti si piegano deliberatamente alle promesse dell’ideologia. Quando poi cade la maschera dell’ipocrisia, l’inganno precipita nel cinismo e nasce la “falsa coscienza illuminata” moderna. In un’analisi serrata e brillante, Peter Sloterdijk convoca figure centrali del conflitto tra verità e inganno, da Platone all’ascetismo antico, dal cristianesimo alla critica dell’ideologia di Adorno, fino ai protagonisti del cinismo moderno. Anche oggi, il cinismo continua a presentarsi come abdicazione alle convenzioni che gli imponevano di camuffarsi da idealismo, ma il suo habitat sono ora apparati mediatici intrinsecamente incapaci di sacrificare l’espansione dell’informazione alla selezione di contenuti veridici. Il cinismo contemporaneo prospera nella reazione, dal basso, al “sensibilismo” del politicamente corretto, si concretizza nel terrorismo (e in parte nella lotta allo stesso) come pratica eminentemente cinica e diviene, nella prospettiva di Sloterdijk, il perno stesso su cui ruota la cultura post-fattuale dei nostri giorni.
Book details
-
Publisher
-
Language
Italian -
Publication date
-
Collection
About the author
Peter Sloterdijk
Peter Sloterdijk È una delle voci più importanti della contemporaneità. È stato professore di Estetica e Filosofia presso la Staatliche Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe, ateneo dove ha anche ricoperto la carica di Rettore dal 2001 al 2015. Con le sue opere ha contribuito e contribuisce in una prospettiva inedita a raccontare ogni piega della ipermodernità, consegnando al lettore un itinerario ricco di dubbi, rischi e provocazioni. Tra le sue opere principali: Devi cambiare la tua vita (2010), Critica della ragion cinica (2013), Sfere I, II, III (2014-2015). Nel catalogo di Mimesis: Crescita o extraprofitto (2013) e Il quinto Vangelo di Nietzsche (2015).