Coscienza e libertà
Rosmini e l’assoluto realismo. Saggi rosminiani e altri scritti - Volume I
Vincenzo La Via
Il tema di fondo del pensiero di La Via è il contenuto sorgivo della speculazione fi losofi ca; contenuto dal quale scaturisce e al quale si rifà come a un punto di luce, che non può patire limitazione perché è l’inesausta sorgente di quella chiarità di cui s’illumina l’inarrestabile procedere del pensiero speculativo. Questo incoercibile punto di luce è l’autentico universale teoretico: non l’universale teorizzato, ma l’universale in virtù del quale si teorizza. Esso comprende l’intera problematica dell’io: investe il conoscere e il pensare dell’io, insieme all’esserci e al determinarsi dell’io nella conoscenza e nel pensiero, e dunque riguarda l’io conoscente e cosciente, come anche l’io reale, libero, volente e agente.
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Yes -
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Italian -
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About the author
Vincenzo La Via
Vincenzo La Via (28 gennaio 1895 - 31 luglio 1982) allievo di Bernardino Varisco, Giacomo Barzellotti e Giovanni Gentile, dopo aver insegnato filosofia e storia in diversi licei e rivestito numerosi incarichi presso le Università di Genova e di Urbino, divenne professore ordinario di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Magistero e la Facoltà di Lettere e Filosofia di Messina. Fu il fondatore della rivista “Teoresi”, che divenne un luogo d’incontro e di cultura per diversi intellettuali e allievi. Tra le sue numerosissime pubblicazioni si ricorda per importanza L’idealismo attuale di Giovanni Gentile (1925); Il problema della fondazione della filosofia e l’oggettivismo antico dalle origini ad Aristotele (1936); La risoluzione dell’idealismo nel realismo assoluto (1938); Dall’idealismo al realismo assoluto (1941); Pedagogia attualistica e crisi dell’immanentismo (1958); Blondel e la logica dell’azione (1964); L’idealismo e il conoscere fondante (1965); La restaurazione rosminiana della filosofia (1966); Coscienza e metafisica (1966); I fondamenti teoretici dell’educazione (1968); Blondel e la questione totale (1969).