Ascoltando l’infinito silenzio L’Italia e la ricerca delle civiltà extraterrestri

Ascoltando l’infinito silenzio

L’Italia e la ricerca delle civiltà extraterrestri

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La domanda se siamo soli nell’universo è verosimilmente antica quanto l’umanità e certamente quanto il pensiero umano scritto, dato che la troviamo già 2500 anni fa nei testi dei primi filosofi greci. Solo da qualche decennio, però, siamo in grado di cercare una risposta attraverso la scienza sperimentale. Quello che si cerca non è un contatto diretto con una civiltà aliena, bensì qualche segno indiretto della sua esistenza, a cominciare dalle trasmissioni radio. A ciò si dedica da oltre sessant’anni il programma SETI (Search for Extra- Terrestrial Intelligence), ritenuto in genere un monopolio americano. Ma se gli USA sono indiscutibilmente il paese leader, subito dopo viene il SETI italiano, che ha dato contributi straordinari, ma è ancor oggi sconosciuto ai più. In questo libro per la prima volta viene raccontata la sua storia e quella dei suoi protagonisti.

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Sull'autore

Paolo Musso

Paolo Musso (Roma, 1964) è docente di Filosofia della Scienza presso l’Università dell’Insubria di Varese e visiting professor di Epistemología presso la Universidad Católica Sedes Sapientiae di Lima in Perù, dopo aver insegnato Filosofia della Natura presso la Pontificia Università Urbaniana e la Pontificia Università della Santa Croce di Roma. È inoltre membro del SETI Permanent Study Group per la ricerca della vita nel cosmo nell’ambito della International Academy of Astronautics, il massimo organismo mondiale nel campo delle scienze spaziali. Ha pubblicato 4 libri (Rom Harré e il problema del realismo scientifico; Filosofia del caos; Convivere con la bomba. Dalla bioetica alla biopolitica; Forme dell’epistemologia contemporanea) e una quarantina di articoli di filosofia della scienza, oltre al libro di poesie Le mezzanotti e a più di cento articoli giornalistici, collaborando tra l’altro con i quotidiani "Avvenire" e "La Repubblica".