Fenomenologia sperimentale

Fenomenologia sperimentale

Anteprima Scarica anteprima
Considerato ormai un classico del pensiero italiano, Fenomenologia sperimentale non smette di interrogare il lettore su alcune problematiche fondamentali della filosofia della percezione. Il percepire è una questione di impressioni soggettive, una costruzione della mente, una rappresentazione interna, sia pure scientificamente esplorabile? E che fine ha fatto il buon senso? Quello del “vedere con i propri occhi” e del “toccare con mano”? In questo libro l’autore difende proprio questo senso comune; vuole restituire agli oggetti e agli eventi della percezione la loro realtà, rivelando come le cose possano essere analizzate e – senza limitarsi al punto di vista di fisica, fisiologia, epistemologia – indagate. Lungo un percorso che da Goethe ci conduce alla teoria della Gestalt, il volume segue le tappe dell’appassionata ricerca di Paolo Bozzi, svelandoci quali sono le intime leggi che regolano la struttura delle cose che percepiamo.

Dettagli libro

Sull'autore

Paolo Bozzi

Paolo Bozzi (1930-2003), psicologo sperimentale formatosi a Trieste con Gaetano Kanizsa, dopo aver insegnato psicologia presso le università di Padova e di Trento, è stato fino al 1999 professore ordinario di Metodologia delle scienze del comportamento alla Facoltà di Psicologia dell’Università di Trieste. Musicologo, padre della “fisica ingenua”, allievo di Rodolfo Lipizer per il violino, ha pubblicato Unità, Identità, Causalità (1969), Fisica ingenua (1990), Experimenta in visu (1993), Vedere come (1998), oltre che Rodolfo Lipizer nei miei ricordi (1997).

Ti potrebbe interessare