Terra bruciata Oltre l’era digitale verso un mondo postcapitalista

Terra bruciata

Oltre l’era digitale verso un mondo postcapitalista

Anteprima Scarica anteprima
In un saggio di eccezionale radicalità, Jonathan Crary mette in relazione alcuni dei fondamentali problemi della società odierna, quali le disuguaglianze e il dissesto ambientale, con la forma impressa dal capitalismo digitale al modello di sviluppo planetario. Si tratta di una realtà a tutti evidente, ma che non può essere pronunciata: la nostra celebrata “era digitale” non è altro che la disastrosa fase terminale del capitalismo globale, in cui a regnare sono la finanziarizzazione dell’esistenza sociale, l’impoverimento di massa, l’ecocidio e il terrore militare. Con questo scritto critico, che prosegue il lavoro iniziato con 24/7. Il capitalismo all’assalto del sonno, l’autore smonta il pregiudizio secondo cui i social media possono essere uno strumento di cambiamento radicale e ci svela invece come le reti e le piattaforme delle multinazionali siano intrinsecamente incompatibili con una Terra abitabile e con le relazioni umane necessarie a costruire forme di esistenza egualitarie. In altre parole, Terra bruciata mostra i differenti modi in cui Internet sta devastando la vita sul nostro pianeta e ci incoraggia a immaginare un mondo nel quale la dimensione sociale torni a ricoprire il ruolo essenziale che le spetta, cessando di essere una mera appendice dell’attività online.

Dettagli libro

Sull'autore

Jonathan Crary

Jonathan Crary insegna Modern Art and Theory alla Columbia University ed è tra i fondatori di Zone Books. Tra i suoi saggi tradotti in italiano ricordiamo Le tecniche dell’osservatore. Visione e modernità nel XIX secolo (2013), vincitore del Lionel Trilling Book Award, e 24/7. Il capitalismo all’assalto del sonno (2015).

Ti potrebbe interessare