O' Cammello Vita, morti e miracolosi gol di Antonio Bacchetti partigiano-calciatore

O' Cammello

Vita, morti e miracolosi gol di Antonio Bacchetti partigiano-calciatore

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Un libro non certo per celebrarlo, lo stesso Antonio Bacchetti non avrebbe sopportato la retorica, ma per raccontare di un uomo, di un partigiano-calciatore, dalle molte vite. All’apice della carriera a Napoli, osannato da quelle folle come “‘O Cammello”, nel 1951 subì un processo in corte d’assise a Udine per il suo passato partigiano. Uno dei tanti processi, con l’avanzare della Guerra fredda internazionale e interna, intentati contro la Resistenza. Amnistiato dalla legge Togliatti, il PCI lo fece eleggere membro della direzione di quella Federazione Mondiale della Gioventù Democratica che per presidente aveva Enrico Berlinguer. E poi un’altra vita, dopo il calcio giocato, da abile talent-scout di giovani promesse. Un’esperienza conclusa malissimo, con un omicidio per il mancato pagamento di una commissione. Infine il carcere e una brutta malattia a portarselo via presto nel 1979. Una storia maledetta, un personaggio unico nel panorama del calcio italiano.

Dettagli libro

Sull'autore

Sergio Giuntini

Sergio Giuntini, vice presidente della Società Italiana di Storia dello Sport, è autore di vari saggi. Tra i più recenti si segnalano: Sport e fascismo (con M. Canella, 2009); Il partigiano Gianni. Gianni Brera, l’Ossola e il Diario storico della II Divisione Garibaldi “Redi” (2015); L’agonismo della Padania. Sport e Lega Nord (2017); L’oppio dei popoli. Sport e sinistre in Italia (1892-1992) (2018); Donna e sport (con M. Canella, I. Granata, 2019).

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