Il coraggio di immaginare Ritratti e percorsi di storie terapeutiche con il Fotolinguaggio

Il coraggio di immaginare

Ritratti e percorsi di storie terapeutiche con il Fotolinguaggio

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Come recita il sottotitolo – Ritratti e percorsi di storie terapeutiche con il Fotolinguaggio– e come bene illustra lo psicoanalista Giuseppe Pellizzari nella Prefazione al testo, si tratta qui di un viaggio in un mondo fatto di immagini e parole. Le immagini scelte (spesso casualmente o istintivamente) dai pazienti, sotto la guida esperta della psicopedagogista, arteterapeuta e artista Mariapia Borgnini e di altri psicologi e psicoterapeuti, sono immagini che emozionano, liberano, producono spontaneamente il “conversare” psicoanalitico. Sono immagini di grandi fotografi o immagini qualunque, fotocopiate e assemblate, e hanno la potenza di smuovere i ricordi, evocare e rappresentare paesaggi interiori. Come fossero piazze di una città sconosciuta, da cui si dipartono strade da percorrere insieme, producono percorsi terapeutici imprevedibili e sorprendenti.

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Sull'autore

Mariapia Borgnini

Mariapia Borgnini è psicopedagogista, arteterapeuta e artista. Lavora presso l’Istituto ricerche di gruppo di Lugano. È responsabile della formazione in Arteterapia con indirizzo psicologia generativa. Lavora con bambini e giovani in difficoltà che incontra singolarmente utilizzando il metodo del “fare storie” e del Fotolinguaggio. Nel 2011 ha conseguito il diploma di istruttrice Mindfulnessbased stress reduction presso l’Associazione Italiana Mindfulness. Ha pubblicato Fotolinguaggio. Un’esperienza didattica con ragazzi d’altrove (con Giosanna Crivelli, 2003), Facciamo finta che non siamo noi? Storie di adolescenti e di desideri esplicitati anche per vie traverse (2007), La cosa non mi tocca. Un adolescente difficile nella stanza del “fare storie” (2010), La forza gentile dell’attenzione. Piccole storie di Mindfulness (2015) e Un angelo nella stanza. Laboratorio di espressione visiva con giovani migranti eritrei (2017). Nel 2013 è inoltre uscito il volume Enoisullillusione che ha accompagnato la mostra personale allestita al Museo cantonale d’Arte di Lugano.

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