
In un Occidente in cui l’imperativo al godimento è andato stabilmente al potere – imponendo modi e forme di vita sotto il segno di un edonismo in precedenza impensabile –, per poi rivelare aspetti profondamente disforici, i romanzi di Walter Siti e Michel Houellebecq esplorano i lati in ombra di un cambiamento epocale che ha coinvolto individui e società. Siti cavalca il discorso euforizzante del neoliberismo mediatico e consumistico per spingerlo alle sue estreme e paradossali conseguenze; Houellebecq racconta gli aspetti frustranti dell’esperienza di chi non è capace di mantenersi al passo con la competizione economica e sessuale. In entrambi è presente la volontà di indagare mediante lo strumento del romanzo una contemporaneità percepita come alienante, polarizzata in contraddizioni irrisolvibili, scissa tra desiderio di annullamento e nostalgia di un’alternativa impossibile.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Collana
Sull'autore
Valentina Sturli
Valentina Sturli ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Linguistiche, Filologiche e Letterarie presso l’Università degli Studi di Padova e Sorbonne Université. In quest’ultima svolge attualmente il ruolo di Attaché temporaire d’enseignement et de recherche presso l’UFR d’Études Italiennes. Si occupa di letteratura italiana contemporanea, storia della critica e letterature comparate, con particolare riferimento all’ambito italo-francese. Ha pubblicato saggi sull’horror soprannaturale, sulla serialità televisiva, su Pier Paolo Pasolini, Walter Siti e Michel Houellebecq. È tra i curatori del volume postumo di F. Orlando, Il soprannaturale letterario (Torino 2017).