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Nella prospettiva psicoanalitica il passaggio dall’“io” al “noi” comporta un movimento dialettico, continuo e mai concluso, che dal mondo interno, dominato dalla fantasia per la quale la vita consiste nella piena giustificazione della realizzazione delle proprie pulsioni, si apra a un’esistenza vista come esperienza del mondo e sviluppo di relazioni. Passaggio che presuppone lo sviluppo di una capacità di sopportazione dell’angoscia da costruirsi attraverso le difficoltà del sentirsi gettati nel mondo. Se ciò è ripercorribile nello sviluppo individuale, ancor più evidente appare nelle dinamiche storiche e sociali, nelle quali l’“altro” compare come il nemico, l’estraneo, l’elemento da contrastare o sfruttare.

Book details

About the author

Adriano Voltolin

Adriano Voltolin, psicoanalista, è presidente della Società di Psicoanalisi Critica e docente al corso di Teoria critica della società all’Università di Milano Bicocca. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Il rifugio e la prigione (2013), Il giuramento di Annibale (2017), Critica della mente innocua (2018).

Luigi Borgomaneri

Luigi Borgomaneri, storico, è ricercatore e collaboratore della Fondazione ISEC - Istituto per la Storia dell’Età Contemporanea di Sesto San Giovanni (Milano). Tra le sue pubblicazioni più recenti: Hitler a Milano (1997), Lo straniero indesiderato e il ragazzo del Giambellino (2014), Li chiamavano terroristi (2015).

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