Critica della società repressiva

Critica della società repressiva

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Herbert Marcuse fu protagonista di una stagione in cui non si aveva paura di affermare, con coraggio e tenacia, la forza dell’utopia attraverso un rigoroso e puntuale pensiero critico. Resta attuale la necessità di capire se al presente vi siano le condizioni per riattivare non solo le capacità critiche di un pensiero talvolta chiuso in se stesso, ma anche quella forza liberatrice di cui ha urgentemente bisogno il nostro tempo, o se invece siamo destinati ad abbandonarci al mero sussistente e a un’esistenza incapace di riconoscere la strada della libertà e della felicità. In questo volume, attraverso la proposta dei saggi marcusiani, Leonardo Distaso invita il lettore a cogliere, con sguardo rinnovatore, le potenzialità offerte da un pensiero ormai classico, ma ancora in grado di comprendere gli attuali sviluppi storici e culturali.

Book details

About the author

Herbert Marcuse

Herbert Marcuse (1898 -1979) Laureatosi a Friburgo con Heidegger nel 1921, collaborò con Horkheimer e con Adorno nell’Istituto per la Ricerca Sociale di Francoforte e all’avvento del nazismo riparò negli US A, dove fu docente alla University of California. Profondo conoscitore di Hegel (Hegels Ontologie, 1932 e Reason and Revolution, 1941) e di Freud (Eros and Civilization, 1955), Marcuse ha fornito un’analisi duramente critica sia della società sovietica (Soviet Marxism, 1958) sia degli USA (One-Dimensional Man, 1964).

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