Sante Notarnicola

Sante Notarnicola (Castellaneta, 1938), emigrato con la madre e i fratelli a Torino, trascorre l’infanzia in collegio. Il contatto con la realtà operaia torinese lo porta alla presa di coscienza politica e alle prime esperienze di militanza nella FGCI e poi nel PCI. Allontanatosi dal Partito, si avvicina alla banda Cavallero con cui nel 1959 inizia una serie di rapine. Il 25 settembre 1967 a Milano, durante l’ultimo colpo della banda, c’è un conflitto a fuoco con la polizia: Sante riesce a scappare, ma viene catturato alcuni giorni dopo. Condannato all’ergastolo, in carcere inizia a studiare e scrivere racconti e poesie, che confluiranno ne L’evasione impossibile (1972), primo di una serie di libri di grande successo. Con PGreco ha pubblicato La nostalgia e la memoria (2019).