Charlotte Beradt

Charlotte Beradt (1907-1986), giornalista tedesca di origine ebraica, collaborò dal 1930 con l’importante “Weltbühne”. Vicina al Partito comunista di Germania, fu costretta a emigrare a Londra e poi a New York per sfuggire al nazismo. A New York aprì un negozio di parrucchiera per poter sopravvivere; solo dopo la fine della guerra tornò a svolgere attività giornalistica, collaborando con diverse testate e con la radio della Repubblica Federale Tedesca. Oltre al Terzo Reich dei sogni – tradotto in sei lingue –, Beradt ha scritto molti articoli e libri, tra cui una monografia dedicata a Paul Levi (Paul Levi. Ein demokratischer Sozialist in der Weimarer Republik) e una sua raccolta di saggi e discorsi. Inoltre, ha curato l’edizione di scritti e lettere dalla prigionia di Rosa Luxemburg (Rosa Luxemburg im Gefängnis: Briefe und Dokumente aus den Jahren 1915–1918) e la traduzione tedesca di alcuni saggi di Hannah Arendt.