Il malinteso è lo strumento grazie al quale sono state possibili, e lo sono ancora, convivenze tra civiltà diversissime. È anche una chiave per capire le relazioni che individui e gruppi umani intessono per evitare i conflitti. Perché le culture più diverse riescono ugualmente a incontrarsi? Perché capirsi non è così importante. Anzi, esiste qualcosa di simile a un’arte del non capirsi, un’arte dell’incontro, che non necessita di idee chiare e distinte.
In questo volume, Franco La Cecla smonta i dogmi contrapposti e speculari delle teorie universaliste e relativiste, analizzando la natura antropologica, linguistica, epistemologica e semiotica del malinteso, fino a offrire un vastissimo panorama di narrazioni che rendono il testo accessibile al più ampio pubblico pur mantenendo il rigore di un’opera scientifica.
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Italian -
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About the author
Franco La Cecla
Franco La Cecla insegna Antropologia dei media alla Naba di Milano. Ha insegnato Antropologia culturale presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, allo Iuav di Venezia e al Dams di Bologna. Ha tenuto corsi di Antropologia e Architettura all’Università di Berkeley, all’Ehess di Parigi, all’Upc di Barcellona. Il suo documentario In altro mare ha vinto il San Francisco Film Festival nel 2011. Tra le sue pubblicazioni recenti: Ivan Illich e la sua eredità (2013); Contro l’urbanistica (2015); Elogio dell’Occidente (2016). Per Meltemi ha pubblicato Jet-lag. Antropologia e altri disturbi da viaggio (2017).