“Termini” sono le grandi parole che per secoli hanno definito il senso della politica, adesso investiti da una sempre più rapida mutazione che rischia di esaurirne il significato. Ma sono anche i confini della politica, oltre i quali si situa quello che di volta in volta si è considerato la sua alterità – la sfera privata, lo stato di natura, la vita biologica. A lungo è stato questo “fuori” a indicare per contrasto cosa dovesse intendersi per “politica”. Ma cosa
accade quando tale fuori penetra all’interno di essa, fino a diventarne il contenuto prevalente? Che rapporto si determina, nel tempo della biopolitica, tra politica e corpi umani – diversi sia dalla figura giuridica della persona sia dalla realtà materiale della cosa? E quale ruolo gioca, in tale rapporto, il pensiero? I saggi che compongono questo volume rendono conto, nel loro insieme, di un laboratorio filosofico – quello di Roberto Esposito – ormai al centro di un interesse internazionale sempre più esteso nel panorama della filosofia contemporanea.
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Italian -
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About the author
Roberto Esposito
Roberto Esposito insegna Filosofia teoretica alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra i suoi libri più recenti, tradotti in una decina di lingue: Pensiero vivente. Origine
e attualità della filosofia italiana (2010), Due. La macchina della teologia politica e il posto del pensiero (2013), Da fuori. Una filosofia per l’Europa
(2016), Politica e negazione. Per una filosofia affermativa (2018). Con Mimesis ha pubblicato Dall’impolitico
all’impersonale: conversazioni
filosofiche (2012).