Il presente volume è dedicato a diverse figure del Medioevo russo che hanno fatto del peregrinare e dell’impermanenza il proprio stile di vita. Il nomadismo qui preso in considerazione è una costante antropologica diventata archetipica, una modalità dell’essere contrapposta all’immobilità residenziale del mondo moderno, un nomadismo inteso come libera scelta di vita da parte di ampie fette di popolazione che hanno segnato nel profondo la storia della Russa prepetrina e della spiritualità popolare, lasciando tracce nell’eredità culturale fino ai giorni nostri. Menestrelli mistici, giullari, montimbanchi sono i protagonisti semisconosciuti di questo viaggio poetico negli sconfinati territori che dall’Europa giungono alle porte dell’Oriente estremo.
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Language
Italian -
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About the author
Ornella Calvarese
Ornella Calvarese è Collaboratrice linguistica di francese presso l’Università degli Studi dell’Aquila, russista, specialista di cinema e teatro russo, soprattutto degli anni ’20 e ’60, ha spaziato tra vari temi mantenendo sempre fieramente il suo status di freelance. Traduttrice dal russo, dal francese e dall’inglese, ha curato e scritto testi intorno a registi come Sergej Ejzenstejn, Andrej Tarkovskij, Sergej Paradžanov e intorno alla ricerca sul corpo in Russia negli anni Dieci. Da anni coltiva un interesse particolare per il concetto “allargato” di nomadismo ed è tra i fondatori della collana “Kalíki – I viandanti ciechi” per la quale ha tradotto Il giullare Pantalone di Nikolaj Leskov (2022), rivisto la traduzione dell’Antropologia del gesto di Marcel Jousse (2022) e promosso l’uscita degli scritti di Vladimir Martynov Immergersi nel flusso (2023).

