
Come si spiega l‘attuale mania nei confronti dello sciamanesimo? Cosa spinge sempre più occidentali a intraprendere un viaggio iniziatico nell‘Amazzonia peruviana per assumere l‘ayahuasca (famigerata sostanza psicotropa cantata dalla Beat Generation)? Prova a rispondere Jean-Loup Amselle, tra i più importanti antropologi contemporanei, in questa originalissima indagine sulla filiera dello sciamanesimo come fatto culturale, economico e politico. Il turismo di massa ha trasformato lo sciamano in un professionista degli affari, un imprenditore in grado di unire i valori esoterici degli eredi della new age con il sapere dei guaritori dell‘Amazzonia. L‘ayahuasca sarebbe quindi a tutti gli effetti una religione d‘Occidente, un’ambigua tecnica di addomesticamento degli individui.
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Yes -
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Italian -
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About the author
Jean-Loup Amselle
Jean-Loup Amselle, direttore di studi all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi (Ehess), è redattore capo dei “Cahiers d’études africaines” e autore di numerose pubblicazioni, tra cui, tradotte in italiano, Logiche meticce. Antropologia dell’identità in Africa e altrove (Bollati Boringhieri, 1999); Connessioni (Bollati Boringhieri, 2001); L’arte africana contemporanea (Bollati Boringhieri, 2007). Per Meltemi ha pubblicato Il museo in scena (2017), Il distacco dall’Occidente (2009) e ha curato, con Elikia M’Bokolo, L’invenzione dell’etnia (2017).