“… Perché devo star lì a disegnare, ad esempio, un ramo di pino quando posso ottenere la stessa cosa su carta o su legno usando lo sparo?”: nell’intervista inedita (che qui per la prima volta si pubblica nella sua integrità) William Burroughs racconta le sue sperimentazioni tra scrittura e pittura. Questa intervista, infatti, fu realizzata in occasione di una sua mostra presso la Galleria Cleto Polcina di Roma dal titolo “Dipinti shotgun e collages”, opere che Burroughs esegue a partire dal 1987. Le riflessioni sull’arte definiscono le ispirazioni del suo percorso artistico in relazione alle tecniche del cut-up e del montaggio supportate in questa occasione dall’uso del colore sparato “in vari modi” su tavole di legno con il fucile. Blade Runner di Burroughs e il film omonimo di Ridley Scott, la creazione del virus dell’Aids in laboratorio, la politica e la figura controversa (era il 1989) di Michail Gorbaciov sono alcuni dei temi toccati nella conversazione.
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Language
Italian -
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About the author
William Seward Burroughs
William Seward Burroughs (1914-1997) è stato una delle figure carismatiche della Beat Generation insieme ad Allen Ginsberg e a Jack Kerouac. Con Bryon Gisin, suo fraterno amico e maestro, ha sperimentato la tecnica del cut-up in letteratura. Il suo romanzo più famoso è Il Pasto Nudo (Naked Lunch), ma altri suoi romanzi, tra i quali la trilogia The Soft Machine, The Ticket That Exploded e Nova Express, di ambientazione fantascientifica, sono altrettanto celebri. Artista poliedrico, ha partecipato come attore a film, a videoclip (con gli U2), ha cantato con Laurie Anderson (Sharkey’s Night), ha studiato i geroglifici e i codici maya e alcuni dei suoi romanzi hanno dato il nome a gruppi musicali.