Le matematiche nella letteratura pseudopitagorica

Le matematiche nella letteratura pseudopitagorica

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I nomi di Pitagora e dei Pitagorici sono immediatamente associati alle matematiche; eppure, gran parte degli studiosi oggi è concorde nel sostenere che il ruolo di Pitagora e dei suoi primi discepoli nello sviluppo delle discipline matematiche in Grecia fu, nel migliore dei casi, secondario. Questo volume si propone d’indagare la ricostruzione di un’immagine e di un’identità pitagorica nei secoli successivi alla morte della scuola antica, ricostruzione in cui le matematiche, intese nella più ampia accezione possibile, giocarono un ruolo di primo piano. Una testimonianza fondamentale per ripercorrere questo lungo e in gran parte inesplorato capitolo della storia della filosofia antica è costituito dagli pseudopythagorica: scritti apocrifi, falsamente attribuiti a Pitagora, Archita, Filolao e altre figure minori, composti lungo un vasto arco temporale, dalla prima età ellenistica fino alla fine dell’antichità. Il volume offre una raccolta tematica dei frammenti superstiti di questi scritti.

Book details

About the author

Matteo Varoli

Matteo Varoli (Genova, 1993) è docente di lingua e cultura latina e greca nei licei classici. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia della filosofia antica presso l’Università degli Studi di Cagliari nel 2022, con una tesi sulle matematiche nel pitagorismo ellenistico. È autore di diverse pubblicazioni scientifiche, dedicate alle tradizioni platonica e pitagorica e al nesso tra filosofia e scienza nel pensiero antico.