Scott Joplin (1867-1917), pianista e compositore afro-americano, è stato il maggior esponente dello stile ragtime, fiorito tra Ottocento e Novecento fra il Sud e il Midwest degli Stati Uniti. Musicista originale e curioso, melodista di straordinario talento, Joplin è nato e cresciuto tra i repertori propri dell’oralità, ma ha anche ricevuto un’educazione alla musica eurocolta ed è stato influenzato dall’opera di Richard Wagner e di altri autori classici. Anche per questa ragione, negli ultimi anni della sua carriera, ha scritto un balletto, una sinfonia e due opere, tra cui la bellissima Treemonisha (1911), riscoperta mezzo secolo dopo, andata nuovamente in scena e incisa più volte su disco. Il saggio analizza la complessa sintesi di elementi europei e afro-americani, propria di quest’opera visionaria e in anticipo sui tempi, e la sua diversa ricostruzione filologica da parte di due autorevoli esperti statunitensi quali Gunther Schuller e Rick Benjamin. La postfazione presenta uno scritto inedito di Giorgio Gaslini.
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Italian -
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About the author
Luca Cerchiari
Luca Cerchiari, tra i maggiori esperti europei di jazz, popular music e discografia, è docente di Storia della musica pop e Direttore del Master in Editoria e produzione musicale dell’Università IULM di Milano. Dal 1997 ha insegnato, tenuto lezioni, partecipato a convegni nelle università di Torino, Padova, Genova, Graz, Rutgers-Newark, Houston, Parigi-Sorbona, Lugano, Bratislava. Ha pubblicato un centinaio fra articoli e libri – fra cui Treemonisha, Il disco, Miles Davis, Intorno al jazz, Storia del musical – e ha curato, insieme a Laurent Cugny e Franz Kerschbaumer, il primo e sinora unico volume sul jazz europeo, Eurojazzland, edito negli Stati Uniti.
Sito web: www.lucacerchiari.it