Adolf Hitler. Analisi di una mente criminale
Psicologia e psicopatologia del Nazismo
Riccardo Dalle Luche
Luca Petrini
Nella sterminata letteratura sul Terzo Reich quest’opera, interamente revisionata e ampliata rispetto alla precedente edizione, rappresenta un unicum: essa infatti porta in rassegna in maniera dettagliatissima tutti gli aspetti della storia personale di Hitler, della sua interazione col popolo tedesco, e dell’organizzazione del genocidio perpetrato dalle politiche naziste, che possono avere una pertinenza psicopatologica. Si passa dai numerosissimi tentativi interpretativi e diagnostici che molti psichiatri, a partire dall’epoca della Seconda guerra mondiale, hanno attuato sulla personalità del Führer – giungendo a risultati diagnostici eterogenei ma che, nel complesso, concordano nell’evidenziare la presenza di numerosi aspetti psicopatologici nella sua personalità e nel suo comportamento –, all’analisi della regressione di massa trascinata dal legame ipnotico con un leader carismatico: un intero popolo evoluto sul piano scientifi co, tecnologico, culturale e fi losofi co, composto da persone comuni e normali, è stato trasformato nell’esecutore efferato di convinzioni totalmente irrazionali. Pur muovendosi nell’ambito di uno scetticismo metodologico rispetto a una seducente spiegazione psicopatologica del complesso fenomeno storico del nazismo, che ovviamente è stato sostenuto soprattutto da fattori politico-economici e anche ideologici, scientifi ci e para-religiosi, gli Autori hanno inteso di porre in risalto la particolare regressione psicologica necessaria alla esecuzione criminale delle decisioni politiche, che porta alla luce alcuni meccanismi psichici basici evidenziabili anche a livello di micro e macro-gruppi in ogni contesto antropologico.
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Italian -
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About the author
Riccardo Dalle Luche
Riccardo Dalle Luche è psichiatra e psicoterapeuta, Dirigente Medico nei Servizi di Salute Mentale della Regione Toscana. Socio fondatore della Società Italiana per la Psicopatologia Fenomenologica e la Scuola di Psicoterapia Fenomenologico-Dinamica, insegna negli ultimi anni anche presso le Scuole di Psicoterapia Erich Fromm e Polo Psicodinamiche di Padova e Prato. Ha pubblicato numerosi contributi originali su temi di psicopatologia e psicodinamica, psicoanalisi dell’arte, della letteratura e del cinema. Tra le sue opere: Il paradiso e la noia, con Carlo Maggini (1991), L’ambivalenza e l’ambiguità nelle rotture affettive (con Simone Bertacca, 2006), L’altra Marilyn (con Liliana Dell’Osso, 2016); Psicoanalisi immaginaria di Frida Kahlo (con Angela Palermo, 2016), Genealogia della schizofrenia. Ebefrenia, Dementia praecox, Neurosviluppo (con Carlo Maggini, 2018), Adolf Hitler: analisi di una mente criminale (con Luca Petrini, 2020); Relazioni distruttive: aspetti clinici, terapeutici e criminologici (AA. VV., 2021); La Scala di Bonn per la valutazione dei sintomi di base trent’anni dopo (con Carlo Maggini, in stampa).
Luca Petrini
Luca Petrini, psicologo e psicoterapeuta della Gestalt a orientamento fenomenologico-esistenziale, terapeuta EMDR, ipnotista e formatore Aico. Ha pubblicato diversi articoli sulla rivista “IN-Formazione psicoterapia counselling e fenomenologia”. È cofondatore e direttore scientifi co dell’Istituto Gestalt Versilia e lavora in provincia di Lucca come libero professionista.