In venti agili capitoletti, le riflessioni conclusive di uno dei maestri dell’antropologia italiana contemporanea. La lezione di un “metodo di vita” partecipante, attraverso grandi temi dell’esperienza declinati per coppie esistenziali e culturali: il dubbio e l’incertezza; la curiosità e l’ascolto; armonia ed empatia; femminile e maschile; dipendenza e gratitudine; naturale e artificiale; violenza e pace; carta e bit; oriente e occidente; buio e luce, ecc. Il lascito di uno scienziato sociale che legge l’oggi facendo dialogare le diversità culturali con le sfide della modernità ipertecnologica, l’umano con il postumano.
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Italian -
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About the author
Antonio Marazzi
Antonio Marazzi (1934-2025) ha insegnato Antropologia culturale all’Università degli Studi di Padova ed è stato presidente della Commission on Visual Anthropology della International Union of Anthropological and Ethnological Sciences. Ha compiuto ricerche sul campo in India e Giappone. Fra i suoi titoli: Un mondo artificiale (2022), Uomini, cyborg e robot umanoidi (2012), Antropologia dei sensi (2010), Antropologia della visione (2002), Lo sguardo antropologico (1998), La volpe di Inari e lo spirito giapponese (1990).

