Preferirei di no Perché il crollo delle nascite ha radici lontane

Preferirei di no

Perché il crollo delle nascite ha radici lontane

Read excerpt Download excerpt
Se mai una ricetta esiste, per far sì che in Italia tornino a nascere bambini, non può ridursi a una redistribuzione di risorse – lavoro, servizi – per le nuove generazioni. Che pure è inderogabile, per motivi di equità sociale. Non basterà un pacchetto di risposte contingenti a ricreare la disponibilità a scelte al buio come quella di un figlio. Ricostruendo l’evoluzione degli umori individuali e collettivi delle generazioni susseguitesi nell’ultimo quarto del Novecento, affiora una ferita dell’immaginario che spinge a non decidere (vorrei, sì, ma preferirei di no). Un cambio di scenario che dura dagli anni Settanta e che – passando dai fratelli maggiori ai fratelli minori e dai padri ai figli – produce un doppio rovinoso effetto, frantumando il capitale di fiducia in dote a giovani donne e uomini e accentuando se possibile l’incapacità dei giovani uomini di dar voce al registro affettivo della propria esistenza. Se la chiave economica è inadeguata, da sola, a dare risposte efficaci a questa doppia mutazione, puntare a un bersaglio più alto non è impossibile. Purché si sia disposti a rimetter mano ad alcune di quelle “modeste proposte” che il Novecento visionario ha progettato, e poi lasciato incompiute.

Book details

About the author

Giuseppe A. Micheli

Giuseppe A. Micheli ha tenuto, tra il 1986 e il 2018, la cattedra di Demografia alle università di Palermo e Milano. Si è occupato di povertà e logiche dell’azione, generazioni e malattie mentali, matematica delle popolazioni e antropologia della famiglia e della parentela. La diversificazione delle curiosità scientifiche lo ha reso marginale nelle singole comunità disciplinari, ma gli ha consentito di gettare utili ponti tra i diversi domini di conoscenza. Tra i volumi pubblicati I nuovi Catari. Analisi di un’esperienza psichiatrica avanzata (1982), Cadere in povertà (1999), Strong Family and Low Fertility: a Paradox? (2004, con G. Dalla Zuanna), Logiche affettive (2010).

You will also like

,