Elena Ferrante Poetiche e politiche della soggettività

Elena Ferrante

Poetiche e politiche della soggettività

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All’incrocio tra critica letteraria e filosofia, il volume esplora la scrittura di Elena Ferrante e il rapporto tra soggettività e narrazione, individuando tre diverse partizioni. Mitopoiesi rilegge il rapporto mitologico madre-figlia che percorre L’amore molesto, I giorni dell’abbandono, La figlia oscura e La spiaggia di notte, per pensare altrimenti le relazioni di disparità, approdando alla “storicizzazione delle genealogie femminili”. Diaspora esamina L’amica geniale, scorgendo nella “fantasia di autofiction” un dispositivo narrativo che permette di accedere alle temporalità in divenire delle soggettività in fuga. Performatività setaccia La frantumaglia e L’invenzione occasionale, facendo emergere un’ "autorialità diffratta”, che articola un’inedita istanza narrativa – polifonica e relazionale – del Global Novel: la “narratrice traduttrice”. Questo volume rende così visibile come Elena Ferrante – voce femminile e, al contempo, affermativamente depersonalizzata – si inserisca in un “multiverso temporale transfemminista”, dove solo le soggettività impreviste e postumane sono in grado di trasformare il potere dello storytelling in potenza poethica.

Book details

About the author

Isabella Pinto

Isabella Pinto è Ph.D. European Label in Studi Comparati, titolo conseguito all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Attivista nei movimenti studenteschi, sociali e per i beni comuni, ha lavorato nel mondo dell’editoria romana. Attualmente è ricercatrice indipendente, redattrice di IAPh-Italia (Associazione Internazionale delle Filosofe) e dramaturg. Collabora con diverse riviste culturali e scientifiche tra cui “DWF”, “Testo & Senso”, “Alfabeta2”, “L’ospite ingrato”, “Leggendaria” e “Narrative – The Ohio State University Press”. Dal 2015 fa parte del gruppo di ricerca Atelier Ecopol (Eco/nomia/logia Politica Transfemminista Queer di IAPh-Italia). Dal 2017 è coordinatrice del Master in Studi e Politiche di Genere dell’Università degli Studi Roma Tre. Nel 2018 ha co curato i volumi Women Out of Joint. Dopo Hegel, su cosa sputiamo? (La Galleria Nazionale) e Bodymetrics. La misura dei corpi. Quaderno Tre: crisi, conflitto, alternativa (IAPh-Italia).

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