Dongo: ultima azione La testimonianza del comandante partigiano che arrestò Mussolini

Dongo: ultima azione

La testimonianza del comandante partigiano che arrestò Mussolini

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È il 26 aprile 1945 quando il partigiano Pedro, comandante della 52ª Brigata Garibaldi “Luigi Clerici”, giunge, ad appena 25 anni, al suo appuntamento con la grande storia: la cattura di Benito Mussolini. Pedro ci offre in questo libro un racconto vivido e preciso dell’evento di cui fu artefice e protagonista. Scritto sulla base dei genuini appunti vergati in quei giorni insieme a Bill, Dongo: ultima azione va sulle tracce di quel piccolo gruppo di partigiani che riuscì a disarmare una munitissima colonna tedesca cui era stato affidato Mussolini, ma narra anche la dura vita di montagna, gli aspri rifugi alpestri, le speranze e i timori dei partigiani, intenti a combattere e lottare per liberare l’Italia dall’oppressione nazifascista.

Dettagli libro

  • Editore

  • Lingua

    Italiano
  • Data di pubblicazione

  • Numero di pagine

    216

Sull'autore

Urbano Lazzaro

Urbano Lazzaro (Quinto Vicentino,1924 - Vercelli, 2006), in servizio nella Guardia di Finanza, viene catturato dopo l’armistizio dalle SS, ma riesce a evadere. Nonostante sia di orientamento monarchico, col nome di battaglia di “Bill” entra nella 52a Brigata Garibaldi, della quale diviene vice commissario politico.

Pier Luigi Bellini delle Stelle

Pier Luigi Bellini delle Stelle (Firenze, 1920 - San Donato Milanese, 1984), col nome di battaglia di “Pedro” comanda i partigiani che catturano a Dongo Benito Mussolini in fuga, travestito da soldato tedesco. Di famiglia aristocratica, avvocato e funzionario della SNAM, nel dopoguerra lavora a Metanopoli. Il suo nome torna alla ribalta nel 1957 quando, testimoniando al processo di Padova sull’oro di Dongo, fa crollare la montatura contro la Resistenza e i comunisti.

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